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Gioco in cui ammazzare zombi in un mondo apocalittico

Gioco in cui ammazzare zombi in un mondo apocalittico

Voto (9 voti)

Licenza: Gratis

Autore: Eric Ruth

Versione: 1.1

Compatibile con: Windows

Voto

Licenza

(9 voti)

Gratis

Autore

Versione

Eric Ruth

1.1

Compatibile con:

Windows

Pro

  • Gameplay e temi familiari
  • Una sensazione nostalgica di gioco tradizionale con un tocco unico
  • Le opzioni multigiocatore arricchiscono la campagna cooperativa

Contro

  • Nessuna opzione per checkpoint o salvataggio dei livelli
  • Grafica datata che attrae solo una nicchia di giocatori
  • Le impostazioni di difficoltà più elevate diventano estremamente complesse e intricate

Pixel Force: Left 4 Dead viene commercializzato come un "demake" retrò del popolare gioco di zombie Left 4 Dead, con grafica e giocabilità che riecheggiano quelle tradizionali del NES.

Alcuni dei giochi più importanti del settore hanno team di centinaia di persone che vi lavorano per anni, con budget che spesso competono con quelli dei film di grande successo. Pixel Force: Left 4 Dead rappresenta un netto distacco da questo modello, avendo come unico sviluppatore Eric Ruth, che si è proposto di creare la sua versione del gioco premiato di Valve, Left 4 Dead. Sebbene stile generale e gameplay possano non essere di gradimento immediato, gli appassionati di videogiochi che vogliono rivivere l’arte a 8-bit in un contesto di apocalisse zombie potrebbero apprezzare questa adattamento unico nel suo genere.

Come per molti altri titoli di spicco che trattano di apocalissi zombie, la trama di Pixel Force: Left 4 Dead è estremamente lineare e manca di colpi di scena imprevisti. Quattro personaggi si trovano intrappolati in natura quando un virus sconosciuto trasforma una grande percentuale della popolazione in zombie feroci. I giocatori guidano i loro personaggi attraverso ogni livello nella costante ricerca di una zona sicura, completamente priva di zombie ma ricca di oggetti per la salute e armi. Man mano che si procede nei livelli, i giocatori scoprono nuove armi mentre le orde di zombie diventano più ardue da respingere.

Chi gioca può affrontare da solo l'orda di zombie o attraversare ogni livello con un altro giocatore. Le versioni single-player e cooperativa della campagna sono identiche, ad eccezione dell'aggiunta della ricerca sulla ragione per cui questi quattro individui sono immuni alla malattia degli zombie. All'inizio di ogni partita, ai giocatori viene offerta la scelta tra quattro diverse difficoltà, con quella più impegnativa che rappresenta una sfida schiacciante, adatta solo ai gamer più esperti.

Con il continuo miglioramento di budget e tecnologie per i giochi anno dopo anno, è rinfrescante vedere un titolo che fa ritorno al mondo dell'arte a 8-bit e delle tracce sonore e degli effetti quasi monotoni. Una volta padroneggiato il gioco, diventa relativamente semplice sviluppare tattiche per affrontare ogni situazione e trovare la stanza sicura. Gli appassionati del genere noteranno spesso diverse simpatiche similitudini con il titolo originale.

Pro

  • Gameplay e temi familiari
  • Una sensazione nostalgica di gioco tradizionale con un tocco unico
  • Le opzioni multigiocatore arricchiscono la campagna cooperativa

Contro

  • Nessuna opzione per checkpoint o salvataggio dei livelli
  • Grafica datata che attrae solo una nicchia di giocatori
  • Le impostazioni di difficoltà più elevate diventano estremamente complesse e intricate